lunedì 5 settembre 2016

MILES DAVIS (1926-1991)


   E' l'artista che ha avuto la fase creativa più lunga nella storia del jazz,
dove il massimo viene dato nella giovinezza e conservato,
senza grossi cambiamenti stilistici, fino alla vecchiaia.
Davis, invece è stato creativo fino alla fine della carriera,
cambiando spesse volte le direzioni di marcia sue e
di gran parte del jazz.
La sua tromba era di una bellezza struggente.
Aveva un grande senzo del ritmo, della costruzione di atmosfere;
sapientissimo il suo uso del silenzio per creare tensione.
Ha aperto nuovi spazi usando la fusion, a differenza di molti suoi
seguaci, in modo molto intelligente ed estremamente avanzato
rispetto ai tempi.
Certe sue opere sono apprezzate solo oggi.





Birth of the cool - Capitol (1949)
Arrangiamenti di Gil Evans e Gerry Mulligan. La prima tromba pacata dopo il bebop.
Workin' - Steamin' - Cookin' - Relaxin'- (1956) Original Jazz
Non è un titolo unico. Sono quattro cd che potete comprare a scelta, tanto sono tutti belli. Incisi in brevissimo tempo per chiudere un contratto discografico, presentano il famoso quintetto con Coltrane.
Miles Ahead (1957) - Sketches of Spain (1959) - Columia-Sony

Uno per l'altro sono un' ottimo esempio della collaborazione con Gil Evans e la sua orchestra.  
Kind of Blue (1959) - Columbia-Sony -
Uno dei massimi capolavori del jazz. Miles, Coltrane, Bill Evans, Cannonball Adderly, Paul Chambers, Jimmy Cobb. Cosa volete di più?


Bitches Brew (1969) - Columbia-Sony. 
Il primo grande disco elettrico di Miles. Dei grandi quadri astratti assai raffinati e per nulla commerciali.

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